“Lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro, contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni. Per questa ragione la scuola è chiamata ad esplorare, arricchire, approfondire e consolidare la conoscenza e il senso della storia”: così si legge nelle Indicazioni Nazionali, il documento ministeriale sul quale si fonda il curricolo delle scuole italiane del I ciclo, e in cui la storia viene considerata un “campo scientifico di studio” fondamentale per aiutare gli studenti ad orientarsi nella complessità del presente, educandoli al contempo alla cittadinanza attiva. La storia è parte viva e integrante della nostra scuola, si respira all’interno del nostro cortile, luogo che l’11 Febbraio del 1944 è stato testimone dell’uccisione, ad opera dei nazifascisti, di nove giovani partigiani della banda Palombaro: un evento tragico ricordato da un cippo e dai nove alti cipressi che lo circondano. Da più di 20 anni infatti la scuola si occupa di custodire la memoria ed educare alla pace, coltivando il forte legame degli alunni con la città di Pescara attraverso lo studio della sua storia più recente. Il cippo memoriale e i suoi nove cipressi simboleggiano l’indissolubile legame tra questo luogo unico e speciale e tutta la comunità scolastica che lo abita quotidianamente: dalla memoria dell’evento storico che dà il nome stesso alla Scuola Primaria “11 febbraio ‘44” nasce “Gocce nel Mare”, il progetto pluriennale di educazione alla convivenza civile, ai diritti, alla libertà e alla pace, che da anni caratterizza l’offerta formativa della nostra scuola.

Custodi del cippo e del valore della storia, in un ideale passaggio del testimone che di anno in anno garantisce la tenuta del cosiddetto “Filo della Memoria”, anima del progetto, sono le classi quinte della scuola primaria, che si fanno custodi, insieme al cippo, dei valori fondanti di libertà, uguaglianza e democrazia sanciti dalla Costituzione Italiana, da tramandare e preservare nel tempo, di generazione in generazione. Per questo scopo, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara, con il Comune di Pescara e con l’ANPI, si sta lavorando ad un progetto ben più ampio che preveda la riqualificazione degli spazi esterni di pertinenza della scuola al fine di realizzare il “Parco della Memoria” e un “Museo della Memoria” dedicato alla storia locale. La scuola, in tal modo, assume un ruolo ancor più centrale nel processo di costruzione dell’identità storica dei nostri giovani: aggiungere all’impegno e all’orgoglio di essere custodi e testimoni della memoria la possibilità di offrire nuove opportunità di studio e di ricerca storica, significa rendere la scuola un laboratorio attivo di promozione culturale e sociale sempre più al servizio della comunità, nella consapevolezza di come le testimonianze del passato costituiscano la base del patrimonio civile, sociale e culturale su cui fondare il nostro presente e il futuro dei nostri studenti.

IL FILO DELLA MEMORIA – OPUSCOLO del VENTENNALE

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