In un periodo in cui si parla tanto dei risultati delle Prove Invalsi 2024 nelle scuole italiane evidenziando le criticità emerse nel divario tra nord e sud del Paese, siamo orgogliosi di riportare gli esiti delle prove svolte nel 2024 dagli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado “L. Antonelli”, che hanno consentito al nostro istituto di registrare in tutte le discipline risultati superiori alla media dell’Abruzzo, del Sud e dell’Italia
ESITI PROVE INVALSI 2024 – SCUOLA SECONDARIA I GRADO “L. ANTONELLI
ITALIANO
- Il punteggio medio ottenuto dagli alunni dell’istituto nella prova di Italiano risulta superiore a quello medio dell’Abruzzo, della macro-area di riferimento e dell’Italia.
- Per quanto riguarda la distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento si osserva che
- la percentuale degli studenti dell’istituto nel livello 1, il più basso, (9,4 %) è inferiore al dato dell’Abruzzo, del Sud e dell’Italia, rispettivamente pari a 12,5 %, 17 % e 15,1%;
- la percentuale degli studenti nel livello 5, il più alto, (14 %) risulta superiore a quella regionale (9,7 %), del Sud (7,3 %) e dell’Italia (9,1 %)
- L’effetto scuola appare positivo, cioè sopra la media regionale e sopra la media della macro-area di riferimento e pari alla media nazionale.
- L’andamento dei risultati dell’istituto negli ultimi anni scolastici conferma una tendenza positiva per quanto riguarda la diminuzione della percentuale degli studenti nel livello 1 (da 12,4 % a 9,4 %) e l’aumento della percentuale di studenti nel livello 5
MATEMATICA
- Il punteggio medio ottenuto dagli alunni dell’istituto nella prova di Matematica risulta superiore a quello medio dell’Abruzzo, della macroarea di riferimento e dell’Italia.
- Per quanto riguarda la distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento si osserva che
- la percentuale di studenti del livello più basso, il livello 1, è 12,2 % e risulta inferiore a quella dell’Abruzzo (17,2 %), del Sud (25,9 %) e dell’Italia (19,9 %);
- la percentuale di studenti nel livello più alto, il livello 5, è 20,6 %, superiore a quella regionale (14,9 %), del Sud (10 %) e dell’Italia (14,1 %).
- L’effetto scuola appare positivo, cioè sopra la media regionale e sopra la media della macro-area di riferimento e pari alla media nazionale.
- L’andamento dei risultati dell’istituto negli ultimi anni scolastici evidenzia una tendenza positiva per l’aumento della percentuale di studenti nel livello 5 (da 15 % a 20,6 %) e una rilevante riduzione degli alunni che si attestano ai livelli più bassi, 1 e 2 (da 13,7 % a 12,2 %; da 22,2 % a 19,6 %)
INGLESE
READING
- Il punteggio medio raggiunto dagli alunni dell’istituto nella prova di Inglese Reading risulta superiore a quello medio dell’Abruzzo, della macro-area di riferimento e dell’Italia.
- Per quanto riguarda la distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento, si osserva che
- la percentuale di studenti al livello pre-A1 è 0,9 % (in quattro classi su cinque non si registrano alunni in questa fascia) ed è inferiore al corrispondente dato dell’Abruzzo 2,8%, del Sud 4,5 % e dell’Italia 3,6%;
- la percentuale degli studenti che raggiunge il livello A2 (86 %) è superiore a quella regionale (82,9 %), del Sud (77,8 %) e dell’Italia (81,9 %) e in due classi terze la percentuale di alunni al livello A2 si attesta o supera il 90 %.
- L’effetto scuola risulta pari alla media nazionale, regionale e a quella della macro area di riferimento.
- L’andamento dei risultati negli ultimi anni scolastici appare positivo, perché la percentuale di studenti del livello pre-A1 scende a 0,9 % e quella del livello A2 sale all’86 %.
LISTENING
- Il punteggio medio ottenuto dagli alunni dell’istituto nella prova di Inglese Listening risulta superiore a quello medio dell’Abruzzo, della macro-area di riferimento e dell’Italia.
- Per quanto riguarda la distribuzione degli studenti nei livelli di apprendimento, si osserva che
- non si registrano alunni nella prima fascia, infatti la percentuale di studenti collocata al livello pre-A1 è 0 %, inferiore al dato dell’Abruzzo (2 %) del Sud (4,8 %)e dell’Italia (3,1%);
- la percentuale di alunni che raggiunge il livello A2 (77,6 %) è superiore a quella regionale (68,3 %), del Sud (56,6 %) e dell’Italia (67,8 %).
- L’effetto scuola appare positivo, cioè sopra la media regionale e sopra la media della macro-area di riferimento e pari alla media nazionale.
- L’andamento dei risultati negli ultimi anni scolastici appare positivo, perché la percentuale di studenti del livello pre-A1 scende da 3,9 % a 0 % e quella del livello A2 sale da 51 % a 77,6 %.